Non una storia d’amore, ma un racconto sull’amore.
L’amore rabbioso, vigliacco, scandaloso, esitante, smargiasso, folle, irriverente.
L’amore non ricevuto oppure mai dato, quello tolto.
Le ultime volontà di una donna sul letto di morte e un sogno sono i passi cruciali nella vita di Agata Calendro. Ma il destino, a ben guardare, comincia molto indietro negli anni, perché è il passato di chi l’ha preceduta che determina il suo presente. Il contesto e l’epoca sono quelli dell’Italia d’inizio Novecento, dove i santi ancora predicono e compiono miracoli che non sono unicamente guarigioni, perché è proprio l’amore, a cui nulla è impossibile, il più grande prodigio che ci possa capitare.
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