Il romanzo narra della fuga rocambolesca di tre donne nel mezzo di un regime dittatoriale ormai moribondo che consente all'autrice di trattare valori universali come l'amicizia, la lealtà, l'amore nelle sue varie accezioni, intrecciandoli col disprezzo per la violenza in genere e l'oppressione dittatoriale in particolare.
Non mancano colpi di scena e suspence, conditi da riflessioni sul senso dell'esistenza, sulle radici dell’universo umano e la sacralità del mondo.
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