I bambini non sanno maneggiare il linguaggio come gli adulti e per questo risultano svantaggiati nel momento in cui cercano di spiegare le proprie emozioni. Non poterlo fare però non li rende affatto meno sensibili, anzi, rende più faticoso per loro rielaborare i propri vissuti interiori e dotarli di un nuovo significato, più costruttivo.
Questo racconto è narrato in prima persona da un bambino triste. Ho cercato di immaginare quello che direbbe se potesse esprimersi come un adulto.
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